sabato 25 aprile 2009

Il 25 aprile

"Ho lavorato otto anni con Montanelli e credevo di essere di destra nel senso che la destra era Montanelli. Quando ho visto la destra all'opera ho deciso che non potevo essere di destra. Di sinistra non lo ero prima e non posso esserlo adesso visto che la sinistra ha spianato la strada a Berlusconi. Non sono più niente. In un paese normale voterei per i conservatori. Ma la destra di Montanelli era già minoritaria prima. Senza di lui è praticamente in estinzione."                   (Marco Travaglio)

Lo so che è un po' insolito iniziare un post con una citazione come questa, specie in un giorno come il 25 aprile, nel quale la parola "destra" può essere molto pericolosa da usare. Ma lo inizio così, innanzitutto perchè 3 giorni fa Indro Montanelli avrebbe compiuto 100 anni e mi sembra doveroso ricordarlo per ciò che ha rappresentato per questo Paese, e poi perchè è anche il mio pensiero e non trovavo parole che calzassero più a pennello.
Montanelli diceva anche che "gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello" e aveva ragione anche su questo. La destra in Italia è sempre stata figlia di quella destra lì, quella dalla quale oggi celebriamo il 64° anno di liberazione. Siamo sempre stati così noi italiani, non abbiamo mai mezze misure. E' per questo che anche io, come Travaglio, non sono più niente. 
Penso anzi fermamente che le 2 paroline magiche, "destra" e "sinistra", non abbiano più alcun significato. Non è tanto la differenza tra "Right" e "Left" che mi interessa, ma quella tra "Right" e "Wrong". Ci sono delle cose giuste e ci sono delle cose sbagliate, alcune sono a discrezione del proprio pensiero, altre sono verità che chi si ostina a negare, nega l'evidenza dei fatti. E l'evidenza dei fatti è che in quell'aprile del 1945 c'era chi stava dalla parte giusta e chi invece stava da quella sbagliata. Si può poi discutere sul fatto che una discreta fetta di coloro che furono antifascisti nelle fasi conclusive della guerra, erano stati fascisti fino al giorno prima, ribadendo quella tradizione tutta italiana di "saltare sul carro del vincitore", oppure possiamo parlare dei crimini di cui si macchiarono alcuni partigiani nei mesi immediatamente precedenti e immediatamente successivi a quel 25 aprile 1945, ma non è questo il giorno per farlo. Il 25 aprile 1945 c'era la parte giusta, e non era certo quella dei repubblichini. 64 anni dopo si può avere pietà anche per loro, ma di certo non si può essere d'accordo su l'equiparazione che qualcuno vorrebbe fare tra repubblichini e partigiani, nè tantomeno sono d'accordo sul cambiare il nome in "Festa della libertà", sia perchè il nome va già benissimo così com'è, sia perchè la parola "Libertà" è stata violentata fin troppo in questo Paese, specie per gli accostamenti di questa parola a certi partiti politici che della libertà non conoscono nemmeno il significato. 

Scusate lo sfogo...buon 25 aprile a tutti gli italiani.




5 commenti:

3my78 ha detto...

E come darti torto. Certo che chiamarla Festa delle Libertà verrebbe troppo facile accostarla a "Popolo delle Libertà" e questo nano ci ha già rubato troppe parole di uso comune (Forza Italia e Azzurri) per permettergli anche questo scempio... Poi libertà, ma quale libertà con lui al governo?
Detto questo in parte mi ritrovo con Travaglio, in parte perché io mi sento più uomo di destra, anche se la destra che ci rappresenta oggi è finta in quanto berlusconi rappresenta solo i suoi interessi personali! Quindi non è destra. Ma la destra vera, quella che potrebbe incarnare valori moderni, senza cadere negli anacronismi del ventennio mussoliniano, oggi non c'è. Chissà forseun giorno rinascerà... Speriamo.

Juanne Pili ha detto...

Anchio ho scritto un post in occasione dei 100 anni dalla nascita di Indro Montanelli, una persona esemplare, su tutti gli aspetti. L'anti italiano o il modello di italiano.
Sono d'accordo con quanto hai scritto, e aggiungo che, se continua a perpetrarsi la guerra civile, gli americani potranno sempre dirsi nostri liberatori, cosi da continuare a usarci come vassalli.
POTERE AL DUBBIO!

Ormoled ha detto...

Bel post.
Buona settimana Toxic.
Ciao

Elena ha detto...

E' esatto.. purtroppo la destra e la sinistra non conservano più le ideologie di quando vennero "coniate"..

Sarà perchè se dici destra pensi ad un nano coglione, che non perde occasione per far sfigurare ancora di più il BelPaese..

Sarà perchè se dici sinistra pensi alle vallette che adesso credono di avere un cervello e interesse politico (l'ultima? la Parietti ad esempio)

Come cantano gli SKA-P in "Bla, bla bla") -e il titolo dice tutto-

"Izquierda o derecha..todo locos por el poder.. vota aquì, vota allà.."

Toxicpain ha detto...

@3my78: é quello che mi auguro anch'io, ma per ora siamo lontani anni luce. benvenuto sul blog cmq :D

@sitry82: Benvenuto anche a te e devo dire che hai ragione su questo punto. Io sono uno di quelli che è riconoscente agli americani per ciò che hanno fatto per questo Paese, tuttavia credo anche che il debito l'abbiamo saldato + che ampiamente e sarebbe anche l'ora di smetterla di essere sempre e cmq totalmente accondiscendenti nei loro confronti

@Ormoled: Beh grazie, buona settimana anche a te :D

@ Elena: Ma quale onore! Non solo sei tornata tra i vivi ma addirittura passi da qui! Gli Ska P parlano così e sono in Spagna...pensa se fossero di qui che avrebbero detto.